Wednesday, September 26, 2007

Sweet September


Ore 6.30, suona la sveglia, piove, fa freddo...non mi voglio alzare stamattina!! Ormai è autunno, in questo periodo dell'anno di solito sono sempre un po' strana, non triste però...dormirei così per il gusto di restare lì al caldino, per non uscire in mezzo al casino. Fin da quando andavo all'asilo Settembre è sempre stato un mese particolare...in questo periodo dell'anno mi guardo intorno con circospezione, come se mi stessi svegliando improvvisamente, come se tutto ricominciasse da zero ogni mattina. Sarà colpa delle foglie che cambiano colore, dell'uva nei vigneti che ogni giorno è un po' più matura, o dei bambini che prendono il pulmino giallo per andare a scuola. Non so perchè ma questo è il mese dell'anno più strano, lo è sempre stato e forse lo sarà sempre,almeno per me. Tra un po' è il mio compleanno, dev'essere per questo che Settembre mi fa tutto questo effetto...ogni anno mio papà mi racconta di un giorno di vendemmia di qualche anno fa in cui alle 13.00 brindarono alla mia nascita, un bicchiere di vino per festeggiare il mio arrivo... all'ora di pranzo...sarà per quello che ho sempre fame.
Fuori non piove più, c'è un vento leggero che tenta di spazzare via le nuvole...forse arriverà un raggio di sole...com'è bello questo Settembre...

Friday, September 21, 2007

Back home


Di ritorno dal viaggio della vita c'è da chiedersi...ne è valsa la pena?? Ebbene sì, ne è valsa proprio la pena! Ore interminabili di aereo...nella speranza che Alitalia fallisca una volta per tutte...interrogatorio in pieno american style all'aeroporto...perchè è proprio come nei film che se hai la faccia strana ti portano in una stanzetta con le tendine scure...pioggia a New York e compagna di viaggio con sindrome da jet-lag...ebbene sì, ne è valsa la pena! Un amico mi ha detto che solo dopo essere fuggiti da New York si riesce ad apprezzarne la bellezza, subito ho pensato fosse pazzo ma ora gli dò ragione...sarà merito di Woody Hallen o dell'ultimo libro che ho letto ma non c'è niente di meglio che essere scappati dal caos e ripensare di esserci stata proprio nel bel mezzo, anche vicino a quei tombini fumanti e sui quei marciapiedi affollati. Eh già, la Grande Mela è il cuore pulsante dell'America, la regina delle contraddizioni e viene da chiedersi come riescano tante persone a viverci.."the answer is blowing in the wind" perchè a New York ci si vive solo da giovani, non c'è posto per gli anziani...o forse chi arriva a quell'età se ne scappa a gambe levate. Ma la febbre da New York contagia tutti, nonostante il caos, nonostante un po' di paura che l'Empire State Building possa cadere proprio quando ci sei sopra...e come cantava Liza "I wanna be a part of it New York, New York!" ...giusto per un pò però...